Sarà solo successivamente alla identificazione dei luoghi di partenza, di arrivo e intermedi (di particolare interesse) che passeremo al vaglio di una carta con scala leggermente più dettagliata (1:100.000). Come è possibile notare nella carta100, su questa grandezza topografica sarà possibile identificare fiumare e piccoli centri abitati oltre a località di particolare interesse storico-culturale. Continuando dal generale verso il particolare si potrà, quindi, cominciare a lavorare sulla 1:50.000 (su cui 1 cm della cartina corrisponde a 500 metri reali), dove si inizieranno a delineare alcune sterrate di grande comunicazione. Ma il lavoro vero e proprio di tracciatura del percorso su carreggiabili lo si dovrà affrontare con le carte dell’Istituto Geografico Militare (IGM) che hanno una scala standard di 1:25.000 (per cui 1 cm rappresenta 250 metri). Assolutamente indispensabile, quindi, procurarsele!