Corea e tutta la ciclistica viene assemblata in Italia. Di progettato in Svizzera credo ci sia solo l'elettronica per la gestione della batteria ai polimeri di litio.
La Quantya è un bel giocattolino di dimensioni molto compatte. Sembra un minicross un pò cresciuto, e nella guida sfodera una maneggevolezza estrema insieme ad una coppia da 450. Il risultato di questo mix è una moto che si impenna col pensiero e nei sentierini del bosco è veramente imbattibile.
L'altra moto utilizzata è la SLING, un prototipo progettato e costruito da me.
Lo scopo del progetto era quello di aprire la strada e coinvolgere qualche costruttore di moto tradizionali italiano presentandogli un prototipo già funzionante e che potesse essere prodotto in serie immediatamente. Purtroppo con loro i stata una grossa perdita di tempo. La cosa positiva i che ora ho una moto unica, un prototipo che nessun altro al mondo possiede.